Il primo giorno del nostro blogtour a pranzo siamo stato ospitati dall’Agritutirmo “Il Passeggere”, un’azienda agrituristico-venatoria nel cuore dell’appennino toscano, a un passo dal confine con l’Emilia Romagna.
Siamo arrivati affamati come lupi e ci sono stati serviti affettati “kilometro zero” di cinta senese e focaccina con l’olio, o con formaggio e lardo: una delizia! Abbiamo bevuto acqua e vino rosso e concluso il pranzo con caffè e zuccherini, dei biscotti dolci, morbidi, tipici della zona di Bruscoli e Fiorenzuola.
Il ristorante è molto grande, ha tantissimi coperti ed è ideale anche per le feste private; la figlia del proprietario ci ha spiegato che sono aperti dal venerdì alla domenica a pranzo. Ma è quando ci siamo alzati da tavola che è iniziato il vero divertimento!
I proprietari ci hanno portato a vedere i maialini di cinta senese che allevano, vendono e... trasformano in affettati! I piccoli erano un spasso, scorrazzavano qua e là, ti guardavano e scappavano, i maschi da riproduzione erano delle bestie enormi dal peso di 300 kili che si grattavano i fianchi sui sassi con faccia goduriosa :D
Dopo di che siamo andati in un punto più alto ed abbiamo visto in lontananza i cervi appartenenti alla riserva. C’è infatti un recinto che racchiude i 300 ettari di terreno all’interno dei quali questi ungulati vivono liberi e felici, finchè non arriva il cacciatore :P
In seguito abbiamo preso le jeep e siamo saliti fino al laghetto, sul percorso siamo passati accanto alle mucche coi vitellini e ai cavalli che prendevano il sole. I cani ci hanno fatto mille feste e ci anno accompagnati allo specchio d’acqua, risalente agli anni ’50 se non ricordo male, due di essi hanno anche fatto il bagno. Si sentivano le rane gracidare e si respirava una bella aria pulita.
Il Passeggere ha anche un’area dedicata a pollaio, con galline e pulcini, e un campo fiorito che dà cibo a tutti gli animali erbivori della fattoria, come i conigli. In mezzo all’erba il proprietario è riuscito a raccogliere un fungo, un prugnolo, in un batter d’occhio. A sentire lui basta osservare l’erba: i punti in cui sembra come calpestata, ci sono i prugnoli! :O
Questa giornata in campagna mi ha fatto fare un bel tuffo nel passato, a quando con i nonni andavo a dare da mangiare alle galline, alle anatre, a raccogliere le uova, a quando facevamo crescere i pulcini ed andavamo nella stalla del vicino a fare quattro chiacchere, ogni sera:io controllavo che i coniglietti crescessero per bene ed aiutavo il contadino nella mungitura!
Consiglio a tutti una giornata a “Il Passeggere”, il palato vi ringrazierà e voi tornerete a casa belli rilassati! :)
le foto
Nessun commento:
Posta un commento